mercoledì 17 giugno 2015

Crediti: dalla riscossione alla prescrizione

In questo articolo vedremo come nascono le obbligazioni, quali sono gli strumenti giuridici a cui ricorrere per ottenerne l'adempimento ed in quali termini esse si prescrivano.
Le obbligazioni derivano da contratto, il debitore ed il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza, in più il debitore nell'adempiere all'obbligazione deve usare la diligenza del buon padre di famiglia […], questo l'incipit del Libro Quarto del Codice Civile che disciplina il tema. Tipicamente, nell'ambito di mercato in cui agiamo nel nostro ruolo di consumatori, e dall'esperienza maturata nell'attività di sportello svolta in tutti questi anni, la maggior parte dei contenziosi che sorgono in tema di obbligazioni riguardano gli utenti dei servizi di telecomunicazioni e di fornitura energetica, che non riescono a saldare le fatture emesse dalle società di vendita. Anche nel settore dei servizi finanziari (vedi alla voce prestiti e mutui), a causa del persistente stallo in cui versa l'economia Italiana, assistiamo spesso ad una condizione di morosità assunta dal debitore, che in alcuni casi può decadere dal beneficio del termine, con la conseguente richiesta immediata della prestazione (il saldo della somma prestata in un'unica soluzione) da parte del creditore, quando appunto il debitore sia divenuto insolvente. L'inadempimento delle obbligazioni (non pagare la fattura elettrica alla data di scadenza, la rata del mutuo ecc...) pone il debitore/consumatore in uno stato d'insolvenza e la prima mossa che il creditore attua per esigere la prestazione è la cosiddetta Costituzione in mora. Tale intimazione di pagamento deve avvenire in forma scritta ed avvia tutta la procedura di riscossione del credito oggetto del paragrafo seguente.
L'attività di recupero crediti è generalmente affidata ad aziende specializzate nel settore, che per operare devono ottenere la licenza dal Questore della provincia in cui hanno la sede operativa. Attraverso l'operato di propri agenti incaricati riscuotono il credito per via stragiudiziale mediante il recupero telefonico, domiciliare e con comunicazioni epistolari. Se il recupero crediti conto terzi, non dovesse trovare una soluzione stragiudiziale, le imprese sono in grado di avviare l'attività legale vera e propria, con la notifica di atti di citazione, il ricorso per decreto ingiuntivo, il processo esecutivo ecc... Esistono associazioni di categoria rappresentative delle imprese di recupero del credito, tra esse la più importante è UNIREC (l'Unione Nazionale delle Imprese a Tutela del Credito) a sua volta inserita nel sistema di Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, che dal 1998 rappresenta l'88% del mercato nazionale del recupero crediti. Insieme ad alcune associazioni di Consumatori ha costituito a giugno 2014 la Fondazione Forum Unirec-Consumatori, con lo scopo di avviare un dialogo tra le due parti coinvolte nel contenzioso. L'incontro ha prodotto buoni frutti: come la Guida del Consumatore ai servizi di Tutela del Credito, e la procedura di conciliazione per risolvere le controversie.
Infine la prescrizione che rappresenta il limite temporale entro cui il creditore possa pretendere l'escussione della somma dovuta e che nel caso dei consumi energetici o come prevede più in generale l'art.2948 c4 Cod.Civ. il diritto si prescrive in cinque anni per tutto ciò che deve pagarsi periodicamente ad anno o in termini più brevi.